Un nuovo tormentone spopola sui social network "10 years challenge"; si tratta di un gioco in cui si chiede di postare una foto di dieci anni fa vicino ad una di oggi. Tutti i big del web sono presenti ed, ovviamente, milioni di utenti comuni.
Il vero tema è il riconoscimento facciale e tutto quello che può derivarne. In alcuni ambienti si è sollevato il dubbio che questo gioco, si dice "innocuo" non sia altro che un sistema per testare ed affinare le capacità degli algoritmi di intelligenza artificiale che sovraintendono ai sistemi di riconoscimento facciale.
Ma, andando oltre il gioco, i temi di interesse di aziende e organizzazioni governative si concentra in due ambiti: marketing e sicurezza.
Circa 85 associazioni che si occupano di diritti umani hanno scritto una lettera aperta ai giganti della Silicon Valley in quanto vedono grandi rischi, etici ma non solo, che possono derivare dalla diffusione e dall'utilizzo di questi software.
Ma quali sono le aziende che si occupano di riconoscimento facciale?
Il riconoscimento facciale è utile o meno alla nostra sicurezza?
Come si rispondono le grandi corporation all'allarme lanciato da organizzazioni per i diritti civili?
Un utile approfondimanto potete trovarlo nell'articolo di Patrizia Fabbri a questo link: Ethical AI: il riconoscimento facciale è un rischio per la nostra libertà? oppure in questo articolo su Informatore Informatico: Intelligenza artificiale:10 year challenge non è solo un gioco!
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