L’estate è un momento ideale per gli hacker per sferrare i loro attacchi approfittando degli uffici non presidiati e delle distrazioni degli utenti. A causa di comportamenti imprudenti accedono agli account ed ai dispositivi per rubare dati e informazioni.
Una volta in viaggio si pensa a proteggere denaro ed effetti personali. Ma è necessario anche proteggere il proprio patrimonio digitale, ovvero l’insieme dei dati personali che si utilizzano online
Le regole sono poche ma bisogna essere sicuri di seguirle. Alle 5 regole base che indico di seguito, aggiungo consigli dettagliati su come fare per proteggersi in modo semplice ed efficace.
Ecco tutti i migliori consigli: cosa fare e come.
Usare una VPN. Un metodo sicuro per connettersi ad internet senza pensieri è utilizzare una VPN. Le VPN sono in grado di nascondere la vera posizione dell’utilizzatore e proteggere i dati utilizzati in rete. Le offerte VPN sono solitamente a basso costo, offrendo comunque un servizio di qualità. Basta cercare su google e troverete sicuramente quello che fa per voi.
Non mostrate il Codice QR del Green pass. Lo scorso anno una quota importante dei cyber-attacchi portati a termine è stato a tema Covid-19. Bisogna ricordare che il QR code del Green Pass contiene numerosi dati relativi alla nostra identità che possono essere facilmente usati per truffe on line.
Non vi fidate di Codici QR che doveste ricevere in maniera inattesa o da fonti non ufficiali, e comunque utilizzare sempre, per scannerizzare, lettori certificati.
Attenzione agli acquisti online ed ai siti di e-commerce. Non fatevi tentare da saldi dell’ultimmo minuto e fate attenzione agli acquisti online di biglietti per voli, treni o traghetti. Magari vi sembra banale, ma è proprio in questi momenti di shopping on line, attratti da offerte improbabili, che si rischia di più di essere vittime di truffe o di furti di dati.
Non inserite nessuna informazione personale o finanziaria se non siete più che il sito in cui vi trovate sia legittimo e sicuro. Per farlo controllate che nell’URL compaiano “https” e l’icona di un lucchetto chiuso, che il nome del sito sia corretto e non contenga errori di battitura. La Partita IVA deve sempre essere indicata (è rintracciabile nel menu in basso sul sito o sulla scheda del negozio), ed è bene verificare che siano chiare le condizioni d’acquisto, i metodi di pagamento, le modalità di spedizione e i termini di rimborso. Un’ulteriore garanzia sono i sigilli di qualità che certificano l’affidabilità e la trasparenza dei siti di ecommerce.
Non fate mai acquisti online e non collegatevi al vostro home banking quando siete connessi a un wi-fi pubblico. E, soprattutto, una volta terminata la navigazione per scollegare i propri device da e-commerce e siti a pagamento utilizzate il “log out” e non chiudete semplicemente il sito perchè rimarrete connessi!
Fate attenzione alle offerte last minute. Cedere alla tentazione di accettare offerte che sembrano vantaggiose perché se l’offerta è troppo bella per essere vera… probabilmente non lo è.
Ricordate che proteggersi dagli attacchi hacker e dai furti di identità online, anche sotto l'ombrellone, non solo è possibile ma è anche semplice.
Non abbassate la guardia!
Non basta il primo adeguamento. Con il passare del tempo è necessario intervenire con aggiornamenti per mantenersi conformi. al regolamento. Ecco un elenco tutti i passaggi da compiere per la revisione ed aggiornamento del Sistema di gestione privacy. Responsabilità [per il GDPR "accountability"] è il principio cardine attorno a cui si sviluppa tutto il GDPR. Non basta adeguarsi, ma bisogna mantenersi "compliant" [conformi] al regolamento anche con il passare del tempo. Ecco un utile vademecum con tutti i passaggi da compiere per non sbagliare, in particolare nella revisione e...
Scritto da: Luigi DuraccioGli antivirus free o basati sulle firme non sono più sufficienti. Gli attacchi sono cambiati e vanno cambiati anche gli strumenti per difendersi. Tutti abbiamo provato un antivirus gratuito. Molti lo utilizzano ancora oggi! Purtroppo oggi non è più possibile affidare la propria sicurezza ad un prodotto gratuito. Lo dicono i fatti e i numeri che riporto più avanti in questo articolo. Un antivirus gratuito poteva andare bene, forse, 20 anni fa, quando effettivamente il loro unico compito era quello di fermare i virus, uno alla volta. Si trattava di un virus per...
Scritto da: Luigi DuraccioSe non hai subito un attacco non aspettare il "se", invece, minimizza gli effetti del "quando". La tua decisione di agire in anticipo potrebbe valere letteralmente molte migliaia di euro! Matt Bromiley, consulente senior di Mandiant Managed Defense, ci parla dei migliori trucchi e suggerimenti per proteggere i sistemi IT aziendali dal ransomware. "Se c'è una minaccia informatica in cima alla mente di tutti in questo momento, deve essere un ransomware. Una volta una minaccia "fastidiosa", il ransomware è diventato un settore multimilionario per...
Scritto da: Luigi DuraccioFonte: Informatore Informatico Vi prego, ditemi che non utilizzate "123456" o "password". Utilizzate le vostre iniziali e la data di nascita? Forse è ancora peggio! In questo articolo voglio aiutarvi e spiegarvi come creare una password impenetrabile e facile da ricordare. C'è da dire che gli informatici continuano a dirvi di usare password complesse ma non vi spiegano perchè è importante, come fare e, soprattutto, come ricordarsela. Infatti non è difficile creare una password sicurissima, ad esempio: "$drg|gk§?__dd66uy°#!" ma poi come facciamo a ricordarla? Dovrete segnarvela da qualche...
Scritto da: Luigi DuraccioL’estate è il momento preferito dai criminali informatici per sferrare i loro attacchi. Ecco un elenco di semplici regole da seguire per non cadere vittime degli hacker! L’estate è un momento ideale per gli hacker per sferrare i loro attacchi approfittando degli uffici non presidiati e delle distrazioni degli utenti. A causa di comportamenti imprudenti accedono agli account ed ai dispositivi per rubare dati e informazioni. Una volta in viaggio si pensa a proteggere denaro ed effetti personali. Ma è necessario anche...
Scritto da: Luigi DuraccioFonte: privacylab.it Autore: Andrea Chiozzi La gestione del responsabile esterno è una questione sempre più importante, sia perché è un obbligo di legge, ma anche perché il Garante sta facendo le pulci su questo aspetto. Ti do una notizia. L’autorità Garante, in tutte le ispezioni che sta facendo, sta chiedendo ai titolari del trattamento chi sono i responsabili esterni, come sono stati identificati e come sono stati verificati. Quando, secondo il GDPR, un’azienda deve nominare un responsabile esterno? Quando decide di affidare all'esterno delle attività che potrebbe fare al suo interno e che preferisce dare fuori. I...
Scritto da: Luigi DuraccioIl 10 luglio 2021, il Garante per la protezione dei dati personali ha approvato le nuove linee guida per l’uso dei cookie. Se hai un sito web e sede in Italia, tali requisiti ti riguardano. Hai 6 mesi di tempo per adeguarti (fino al 10 gennaio 2022, 6 mesi a partire dal 9 luglio 2021, data della pubblicazione delle linee guida nella Gazzetta Ufficiale). Con questa guida vogliamo aiutarti a capire cos’è cambiato e come rispettare i requisiti con il minimo sforzo. Le novità in breve. Cookie...
Scritto da: Luigi DuraccioCookie: dal Garante privacy nuove Linee guida a tutela degli utenti No a scrolling e a cookie wall se non in casi particolari, limiti alla reiterazione della richiesta di consenso Il Garante per la protezione dei dati personali ha approvato nuove Linee guida sui cookie, con l’obiettivo di rafforzare il potere di decisione degli utenti riguardo all’uso dei loro dati personali quando navigano on line. Il provvedimento è stato adottato tenendo conto degli esiti della consultazione pubblica promossa alla fine dello scorso anno. Clicca...
Scritto da: Luigi DuraccioAggiornare software e dispositivi è una buona prassi di sicurezza, non una perdita di tempo. Ecco perché è importante intervenire. Vi spiego come farlo senza perdere tempo! Gli aggiornamenti non si limitano solo a fornire nuove funzionalità e correggere bug, ma eliminano anche le vulnerabilità relative alla sicurezza sfruttate dai criminali informatici. Ecco perché la gestione delle patch è essenziale per la sicurezza aziendale. Tuttavia, alcuni dipendenti sono riluttanti ad aggiornare i dispositivi aziendali e lasciano che all’interno della rete aziendale ci...
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